COME RESPIRIAMO ?

La prima risposta che mi viene è : sicuramente male !! Ma non è colpa nostra. Purtroppo nessuno ce lo ha mai insegnato. Non rientra nella cultura occidentale porre attenzione sul respiro. Solo per il fatto che la respirazione sia un meccanismo naturale pensiamo che vada bene così senza riflettere sul fatto che normalmente inspiriamo circa un decimo di quello che è il nostro potenziale massimo !

E’ abbastanza intuitivo pensare che se utilizziamo al massimo la nostra capacità polmonare riusciremo ad incamerare una quantità maggiore d’ aria e che quindi l’apporto di ossigeno ai tessuti sarà ovviamente maggiore e poiché viviamo grazie all’ossigeno potremo vivere decisamente meglio!

La respirazione degli occidentali (purtroppo oggi anche quella di molti orientali che hanno abbandonato le loro tradizioni) è solitamente corta e superficiale e ciò a causa di ritmi sempre più convulsi e di fattori multipli di stress psico fisico dettati dalla vita quotidiana. Una persona che lavora, si muove o comunque agisce durante la giornata in ritmi normali, si stima che compia dai 12 ai 18 atti inspiratori al minuto con una portata di circa 0,5 litri cadauna. Se pensiamo che il volume medio di una persona standard si aggira intorno ai 5 lt di capacità polmonare risulta evidente che ad ogni atto inspiratorio la quantità di aria e dunque di ossigeno che entra nei nostri polmoni è almeno 10 volte inferiore alla sua capacità totale. Quanti respiri e con quale intensità dobbiamo respirare per inalare la giusta quantità di ossigeno così importante per il nostro metabolismo !!! Immaginate di dover iniziare un viaggio in auto dove vi occorre un pieno di carburante e di dovervi fermare 10 volte in più rispetto al necessario a fare benzina………come pensate di arrivare ? Più stanchi o più riposati ? In tempo utile oppure in ritardo ? La batteria che deve accendersi e spegnersi 10 volte in più del necessario sicuramente avrà vita breve e così via ………….. alla fine il costo della benzina sarà stato sempre lo stesso ma con numerosi svantaggi al seguito.

Questo banale esempio riportato ad un fatto di vita quotidiano al quale tutti siamo abituati ci fa capire esattamente l’importanza di una corretta respirazione.

Esistono metafore simili (ovviamente senza auto) che risalgono almeno a 5000 anni fa nei testi vedici indiani dove si racconta che il Dio Shiva quando mise l’uomo sulla terra gli assegnò un numero ben definito di respiri e una volta esauriti lo avrebbe richiamato a se. Questo racconto che risale alla notte dei tempi ci fa riflettere e capire come sia importante evitare una respirazione rapida e superficiale.

Fabio Brucini

tratto dal libro Respiro Vivo

Se anche te vuoi sapere come migliorare la tua respirazione


Clicca qui !

———————————————————-

FUNCTIONAL TOOLS

Omega 3

https://amzn.to/2LD5cvI

Stepper

https://amzn.to/3q63YrR

Cardiofrequenzimetro

https://amzn.to/2LBOAUX

KIT elestici STROOPS 

https://amzn.to/3a7byNj

Balance Board

https://amzn.to/370LvW2

Tappetino

https://amzn.to/3a7Bng1

Cardio Frequenzimetro Bluetooth & ANT +

https://amzn.to/3jPmYIJ

Elastici Fitness

https://amzn.to/3jR7kMV

Battle Ropes (funi navali)

https://amzn.to/3tXIj7r