Questa è la storia (semi-seria) di un pomeriggio passato in compagnia. Una splendida compagnia. Quella degli amici che condividono con me una passione. Il Triathlon. Io ed il Dott. Stefania Giovanni (e lo specifico DOTTORE e non PIRU-PIRU come me) abbiamo strutturato un allenamento di squadra sulle discipline Corsa e Nuoto. E fin qui niente di strano. Sembra la cronaca di un semplice raduno-stage, ma non è così.
Programma della sessione
- Corsa:
- Esercizi di mobilità articolare
- Esercizi di Tecnica di Corsa – Andature / Preatletici
- Attivazione Scatti / Allunghi
- Test su anello (2 km 250mt)
- Defaticamento
- Nuoto:
- Riscaldamento
- Attivazione
- Test sui 400 mt
- Defaticamento + Streching
1° Difficoltà (mettere a sedere 10 persone per farti ascoltare)
Vista la platea, riuscire a catturare l’attenzione per pochi minuti di questi “ossessivo-compulsivi” della fatica non è cosa semplice. Argomento percezione corporea su esercizi di tecnica. In confronto le derivate di Analisi Matematica sono bazzecole. Vieni osservato come uno Yeti in pieno centro a Roma ! Tecnica di corsa ? Skip ? Rullate ? Ohhh cos’è ? una supercazzola ? Ma noi ci proviamo lo stesso e passiamo all’azione.
2° Difficoltà (Far fare gli esercizi in modo corretto)
Durante lo svolgimento dei “pre-atletici” o “andature” è interessante notare che quando il “signore DIO” distribuiva le capacità coordinative e la flessibilità, probabilmente s’è dimenticato qualcuno. Roba che Pinocchio in confronto è circense. Ma andiamo avanti e siamo fiduciosi che si può sempre imparare qualcosa. Ed infatti dopo 3 minuti di galoppate senza senso capita a “fagiuolo” la domanda “ma queste cose a che servono” ? BOIA DE’ ! Mi è venuta voglia di tirarmi nel laghetto di pesca sportiva a fianco.
—-> Canale Youtube Alessandro Pardocchi Personal Trainer
3° Difficoltà (Evitare infortuni)
Alla partenza degli allunghi infatti ecco la prima vittima … manco a dirlo ! Problemi per uno dei nostri eroi, con un probabile stiramento al retto femorale (diagnosticato dall’architetto Lucotti in visita parenti). Meno uno ! Speriamo bene qua non siamo neanche a metà !
4° Difficoltà (Il passo corsa per il test)
Eccoci al bello, le domande di rito “ma quale deve essere il mio passo “? Io rispondo “a tutta bello” ! Subito la replica “Noooo ma sei matto, io domani devo baccaglià le fie alla TI AMO run di Viareggio, non posso sbombolarmi oggi“…… Questi sono problemi infatti 😉 Non vorrai mica fare la figura del tapascione che a 5 min/km sei a soglia e non ce la fai neanche a stare dietro al peggio scarso ? Ma andiamo avanti.
La parte seria è che questo deve essere un punto di riferimento, non un test assoluto. Magari tra un paio di mesi verrà replicato per vedere a che punto siamo con la propria preparazione.
—-> Canale Youtube Alessandro Pardocchi Personal Trainer
Chrono:
Presidente 8’37”
Filippo 8’10”
Cavaliere 10’15”
Bruno A 8’43”
Ufficiale 9’20”
Carradori 9’32”
Vittorio 9’30”
La Porta 8’45”
Luchino 8’25”
5° Difficoltà (riuscira a far nuotare i ragazzi)
Non male, ci hanno provato è stata dura ma ce l’hanno messa tutta. Totale nuoto 1,5 Km con test sui 400 mt con il seguente Chrono:
Presidente 6’22”
Cavaliere 6’38”
Bruno A 6’31”
Ufficiale 8’10”
Carradori 7’21”
La Porta 7’41”
Luchino 5’37”
Conclusione
Devo essere onesto, mi sono divertito ! E credo si siano divertiti tutti i componenti di questo team sgangherato che oramai è sulla breccia da almeno 12 anni.
GRAZIE al “Chiorbone” (Dott. Stefania Giovanni) che ha condiviso con me questo pomeriggio.
GRAZIE a tutti i partecipanti come sempre disponibili al puro divertimento abbinato con lo sport.
ALLA PROSSIMA !
—-> Canale Youtube Alessandro Pardocchi Personal Trainer
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