Report ispirato dallo stage del 21/10/2017 sulla preparazione fisica nel Tennis a cura del Dott. Nicola Santobianchi e del Dott. Massimiliano Pinducciu
| Dal movimento alla prestazione, oramai i compartimenti stagni non esistono più bisogna analizzare, programmare ed intervenire in modo globale. Qualsiasi sia l’obiettivo. La creazione di una persona, di un atleta o di uno sportivo in genere – DIPENDE – |
—-> Canale Youtube Alessandro Pardocchi Personal Trainer
“Spunti di riflessione sempre !! Dogmi mai !!”
alla base ci sono : ambizione, etica, motivazione, stabilità emozionale, apprendimento. Le competenze Tecniche sono alla fine. A volte destiniamo troppa importanza a fattori che sono solamente la cima dell’iceberg.
“Prima viene la persona e poi vengono le capacità”
Quando si allena una persona non si parte dalle CAPACITA’ CONDIZIONALI. Bisogna prima osservare ed analizzare come si muove quel corpo. Bisogna capire quali sono i “pattern motori”, ovvero vedere come si muove quel corpo nello spazio. Primo obiettivo è SAPERSI MUOVERE BENE. E’ necessario scoprire l’anello debole della catena.
Secondo l’FMS di G.Cook è necessario riappropriarsi dei movimenti fondamentali:
- Esercizi per la mobilità
- Esercizi per la stabilità
- Ricondizionamento della sfera motoria
Due aspetti fondamentali da tener conto quando si programma un allenamento per giovani:
- L’iperspecializzazione in età precoce (sotto i 12-13 anni) crea maggiori probabilità di: infortunio in età adulta e di drop-out sportivo (abbandono della disciplina svolta) in fase adolescienziale
- La soddisfazione della pratica sportiva (ludus, divertimento) è fondamentale per qualsiasi obiettivo di prestazione o risultato si voglia raggiungere. Il classico “NO PAIN NO GAIN” (non si molla mai) è risultato essere estremamente controproducente. Dobbiamo rivalutare molto di più aspetti legati alla sfera emotiva dello sportivo. L’atleta macchina non esiste più !
In fase di sessione dobbiamo responsabilizzare l’atleta chiedendo le sensazioni che ha provato sotto la nostra guida, curare e migliorare il movimento.
“2 reps (ripetizioni) per creare un movimento, 1000 reps per consolidarlo”
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Esercizi correttivi essenziali:
- Respirazione
- Chopping and lifting
- Deadlifting variati
- Rolling (flow work)
L’esperienza motoria è fondamentale per strutturare la funzionalità specifica per tutti gli sport
Step fondamentali:
- Il lavoro del trainer viene prima di iniziare l’allenamento.
- Il divenire non è solo natura, ma l’allenatore ha il giusto peso sulle prestazioni dell’atleta.
- La prevenzione viene prima della prestazione
- Bisogna saper ri-abilitare.
- Apprendimento (cosa, perché, quando e limiti).
- Competere non è un obbligo !
- Scelta e cura di una specialità.
“Quando si allena i bambini di qualcuno ci si assume una responsabilità enorme” Micheal Boyle
- Chiedersi sempre il perché un esercizio è in programma.
- Gli infortuni in allenamento sono solo colpa dell’allenatore.
- Bisogna ridurre gli infortuni da prestazione, prima lavorare sulla prevenzione.
- Per migliorare la prestazione :
- Continuità.
- Struttura (come gestire il tempo di allenamento che ci viene dato).
- Densità: la misura del lavoro per unità di tempo. Il metodo migliore è quello di accoppiare gli esercizi in modo da limitare i tempi di recupero per ogni singolo gruppo muscolare o situazione metabolica.
- Lavorare il lateralità e su un appoggio alla volta, molto meglio per aumentare neuromuscolarità e limitare i carichi.
- Pliometria e Policoncorrenza.
- Far fare scatti brevi (3-5 max 10 mt).
- I movimenti esplosivi in una sessione sono i primi da eseguire.
Un programma sensato prevede:
- core, glutei, chop & lift, former walk e carry kettbell
- potenza con alzate olimpiche e lanci con palla medica (max 2 volte a settimana)
- allenamento della forza (es affondi laterali e squat obliquo)
- allenare la forza a terra
- produrre accelerazione e non velocità
- imparare a spingere al suolo il meglio possibile
Tips varie
- analizzare con un video la partenza dai blocchi
- lavorare molto sull’estensione delle anche
- nei primi anni di sviluppo motorio lavorare solo sulla potenza
- condizionamenti metabolici sport specifico
1) Accelerazione.
2) Decelerazione.
3) Cambi di direzione.
- interval training specifico e aspecifico
- togliere il superfluo
Test valutativi
- salto su ½ squat
- salto quadruplo
- corsa su 20 mt
- test a navetta 6×8
- lancio dorsale palla zavorrata
- vo2 max
- test di mobilità articolare
Periodizzazione
- Preparatorio.
- Agonistico.
- Transitorio.
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