Prima di tutto spieghiamo che cosa è l’hrv biofeedback:
E’ un sistema di rilevazione della variabilità cardiaca, ovvero il tempo che passa tra un battito e l’altro. In base alla variazione dell’Hrv (Heart Rate Variability) possono avvenire risposte diverse dal punto di vista psico-fisico, attraverso la modulazione dell’attività vasomotoria influenzata dai barocettori.
Come Funziona:
Diverse Frequenze di hrv equivalgono a diversi sistemi di regolazione che entrano in gioco. Per esempio con un hrv elevato vuol dire che Il Sistema nervoso autonomo é più flessibile e dinamico.
Attraverso un uso specifico della respirazione il sistema nervoso autonomo può migliorare l’efficienza del nervo vago.
Rallentando la respirazione l’aritmia cardiaca diventa più ampia e la frequenza di risonanza tra barocettori e sistema nervoso autonomo aumenta la comunicazione tra cuore e cervello.
E’ dimostrato che l’aumento dell’attività (anche detto tono) vagale da un sacco di benefici :
– Migliora la prestazione di compiti esecutivi.
– Riduce effetti di infiammazione.
– Diminuisce i disturbi autoimmuni.
– Accelera la guarigione fisiologica.
Nello sport soprattutto nella peak performance l’HRV BIOFEEDBACK aumenta le prestazioni nel prima-dopo la gara ed è utile nei foolw-up di miglioramento specifico. [Maman & Lang 2012]
Concludendo:
– L’hrv costituisce un indice della flessibilità e dell’efficienza della regolazione psicofisiologica
– Un Elevato Hrv è associato ad un migliore stato di salute e dell’alta performance sportiva
– E’ l’espressione della corretta comunicazione bidirezionale tra cuore e sist. nerv. centr.
– L’hrv Biofeeback costituisce un nuovo approccio dell’autoregolazione del Sist. nerv. simpatico e parasimpatico
– Esiste una associazione diretta tra Hrv e la gestione delle emozioni, con Hrv biofeedback è possibile quindi migliorare dei compiti esecutivi ed anche cognitivi.
Applicazioni pratiche :
– Training respiratorio per atleti agonisti per il miglioramento del recupero.
– Training respiratorio e follow up per migliorare le prestazioni sportive psico-fisiche.
– Valutazione basale per vedere lo stato di salute generale psico-fisico di una persona
– Attraverso un percorso pianificato è possibile insegnare ad un qualsiasi cliente come dare un attenzione maggiore al rapporto mente/corpo ed imparare ad avere una maggiore consapevolezza corporea.
Strumenti:
Di strumenti di biofeedback ce ne sono molti in commercio. Personalmente io uso un modello di una ditta Canadese Tough Tecnology leader del settore. Attraverso 2 sensori 1-HRV 2-FASCIA RESPIRAZIONE è possibile eseguire sia dei test e follow up che di training specifico per andare a lavorare sulla specifica variabilità cardiaca del soggetto.
Pardocchi Alessandro
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